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Hashed investe nella piattaforma giapponese di YouTuber virtuali 'IZUMO'
- Lingua di scrittura: Coreana
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- Paese di riferimento: Tutti i paesi
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- Tecnologia dell'informazione
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Testo riassunto dall'intelligenza artificiale durumis
- Hashed ha investito 12,7 milioni di dollari (circa 16,6 miliardi di won) nella piattaforma giapponese di YouTuber virtuali 'IZUMO'.
- Questo investimento è stato effettuato congiuntamente con la società di venture capital giapponese ANRI, e IZUMO è un progetto di YouTuber virtuali basato sull'intelligenza artificiale che ha attirato l'attenzione grazie alla partecipazione di artisti che hanno contribuito a diversi anime.
- I fondi investiti saranno utilizzati per sviluppare una piattaforma che permetta ai creatori globali di connettersi con i fan e di monetizzare i contenuti. La versione beta della piattaforma è prevista per il primo trimestre del 2024.
Hashd ha annunciato il 27 che ha investito 12,7 milioni di dollari (circa 16,6 miliardi di won) nella piattaforma giapponese di virtual YouTuber "Izumo (IZUMO)".
Questo investimento è stato effettuato in collaborazione con la società di venture capital giapponese ANRI, e Anotherball ha raccolto un totale di 14,8 milioni di dollari (circa 19,3 miliardi di won) in investimenti.
Izumo sta attirando l'attenzione per la partecipazione di artisti che hanno contribuito a vari anime, tra cui progetti di virtual YouTuber basati sull'intelligenza artificiale.
I fondi di questo investimento saranno utilizzati per lo sviluppo di una piattaforma o9 che consentirà agli sviluppatori globali di entrare in contatto con i fan e di monetizzare i contenuti.
La versione beta della piattaforma è prevista per il primo trimestre del 2024, e sono in corso anche i preparativi per la pubblicazione completa.
Kim Baek-gyeom, partner di Hashd, ha affermato che "Izumo è un'azienda leader nel punto di intersezione tra il mondo virtuale e l'economia dei creatori di contenuti", e ha valutato positivamente questo investimento come un contributo allo sviluppo dell'industria dei creatori virtuali.
Fonte - IZUMO